Occorrono dei pomodori maturi (coltivati in campo aperto), sale fino e basilico. Il periodo migliore per prepararli è luglio-agosto.
Prima fase. Selezione. Si procede scartando i pomodori non integri.
Seconda fase. Pulitura-Incisione. Si lavano bene e si incidono in basso praticando due tagli a forma di croce con un coltello con lama seghettata. Quindi si mettono in un contenitore capiente.
Terza fase. Pelatura. Sui pomodori si versa acqua bollente e, dopo 10/15 minuti, si pelano partendo dall'incisione precedentemente praticata. I pomodori così pelati vanno tagliati in quattro/otto pezzi. Vanno utilizzate solo le falde.
Variante. I pomodori possono essere lasciati interi e così conditi; con l'accortezza di aggiungere l'acqua calda già utilizzata per pelarli al fine di evitare la presenza di sacche d'aria.
Quarta fase. Conservazione. I pomodori così tagliati vanno salati (non troppo) e conditi con abbondante basilico spezzettato con le mani. Di seguito vanno messi in appositi barattoli con tappo a vite (tipo bormioli).
Quinta fase. Sterilizzazione. Per conservarli occorre procedere con una sterilizzazione a caldo. Si mettono i barattoli in una pentola capiente in modo che il livello dell'acqua li superi di circa 3/5 cm. e si fanno bollire per almeno un'ora. Al fine di prevenire rotture si avrà cura di porre un canovaccio tra un barattolo e l'altro. Passata un'ora si lasciano raffreddare nella loro acqua. A questo punto si possono riporre in credenza e si conservano per un anno.